Trapianto Capelli – Il Prelievo
Durante l’intervento di Trapianto Capelli il prelievo rappresenta quella fase dell’ intervento mediante la quale i bulbi vengono prelevati da una zona “donatrice” , ricca di capelli, generalmente la nuca (regione occipitale) per essere poi impiantati nelle zone povere o prive di capelli.
In pratica due sono le alternative previste per questa fase: è possibile prelevare le singole “unità follicolari” o una “losanga” di cuoio capelluto.
Le unità follicolari una volta prelevate, grazie a microbisturi circolari, che permettono l’asportazione di piccolissime zone del cuoio capelluto, vengono reimpiantate direttamente, così come prelevate, senza essere oggetto di fase intermedie di lavorazioni.
Il prelievo follicolare, ossia il prelievo della singola unità follicolare pronta per essere reimpiantata , presenta il vantaggio di essere meno invasivo ma presenta lo svantaggio di essere poco utilizzabile per calvizie di grosse entità
La losanga invece, una volta prelevata, necessita di essere ridotta in tante unità follicolari contenenti da 1 a 4 capelli mediamente pronte per essere reinnestate.
Questo lavoro viene generalmente effettuato con l’ausilio di stereomicroscopi, che permettono di separare con la massima precisione i follicoli piliferi senza lesionarli. E’ questa un’operazione che richiede tanta pazienza e precisione e personale altamente specializzato.
Con quest’ultima tecnica è possibile prelevare senza spreco un numero di unità follicolari notevolmente superiore.