Trapianto di Capelli FUE ( Follicular Unit Extraction)
Il Trapianto di Capelli con la Tecnica FUE prevede il prelievo delle unità follicolari dall’area donatrice del paziente.
La tecnica fue non è affatto nuova viene utilizzata da più di 30 anni in Europa e in Italia per il trapianto di capelli
In passato per il metodo del prelievo veniva impiegato un bisturi circolari , con il passare del tempo sono nati sistemi più sofisticati per il prelievo delle unità follicolari.
Negli ultimi anni l’intervento di autotrapianto capelli fue ha subito un processo di evoluzione dove viene impiegato un Micromotore per il prelievo delle Unità Follicolari.
Il micromotore è in grado di estrarre più velocemente gli innesti e prelevare segmenti minimi di cuoio capelluto contenenti uno o due bulbi.
E’ un metodo valido per ridurre la stempiatura o per eseguire un reinfoltimento dei capelli, dove il massimo degli innesti o bulbi sono circa 500-600.
La Tecnica FUE non viene impiegata per zone dove la perdita dei capelli è molto estesa o ampia, in questo caso è possibile ricorrere alla Tecnica FUT o STRIP
Per zone da Rinfoltire più ampie sono necessarie più sedute, il costo del trapianto di capelli è maggiore
La tecnica fue per il trapianto di capelli è indicata nei seguenti casi :
- Quando anche la presenza di una cicatrice lineare sottile è inaccettata (soggetti che si radono a zero i capelli o li portano sempre molto corti).
- Quando il paziente richiede l’intervento di autotrapianto di capelli con tecnica fue si possono prelevare sufficienti innesti per soddisfare le sue necessità.
- Nei pazienti con perdita di capelli limitata o quando sono necessarie piccole sedute ( pazienti con alopecia in piccole aree calve del vertice).
- Per aree estetiche limitate, come le punte centrali, le sopracciglia, le ciglia, i baffi.
- Per aree limitate di alopecia secondaria a condizioni dermatologiche.
- Nel trattamento di ampie zone cicatriziali secondarie a prelievo tradizionale dello strip.
- Nei pazienti con insufficiente elasticità del cuoio capelluto per l’escissione di una striscia.
- Per processi cicatriziali dovuti a condizioni dermatologiche, traumi o procedure neurochirurgiche.
- Per soggetti con aree donatrici molto deturpate da una cicatrice, con conseguente difficoltà a realizzare una incisione lineare.
- Nei pazienti che tendono a formare cicatrici lineari ampie o ispessite o cheloidee.
- Nei pazienti che hanno eccessiva paura del dolore o delle cicatrici.
- Quando il corpo o la barba fungono da aree donatrici.