Calvizia Androgenetica
Ne soffre circa il 70 % degli uomini dopo i 30 anni di età.
Colpisce in particolare l’uomo ed è ereditaria e dovuta alla sensibilità costituzionale (genetica) dei follicoli piliferi all’azione degli ormoni maschili, il testosterone e all’azione del diidrotestosterone, e l’unica causa è la predisposizione familiare.
Lo stress è certamente una concausa insieme a eccessiva produzione di sebo e forfora.
Decorso ed evoluzione della calvizie
Inizia in modo lento e progressivo, con l’arretramento della linea di attaccatura dei capelli a livello frontale il capello riduce la sua fase di crescita (fase anagen), e può arrivare a vari livelli di gravità per poi stabilizzarsi.
Una soluzione per bloccare, o rallentare, il decorso della calvizie è ricorrere ad una terapia a base di prodotti farmacologici, prescritti dal proprio tricologo o dermatologo, mentre per ridurre gli effetti della calvizie si può ricorrere al trapianto di capelli.
Più ampio e profondo è questo arretramento più rapido e grave sarà il livello della calvizie.
Viene quasi sempre risparmiata una corona di capelli posteriore e laterale alla nuca e alle tempie, ed è per questo che per il trapianto di capelli i follicoli vengono prelevati dalla nuca (zona donatrice) in quanto essi non sono soggetti alla calvizie, che invece interessa le altre zone della testa. Tipologie di calvizie androgenetica nell’uomo
Calvizie ad evoluzione lenta
E’ comune a partire dai 28-35 anni e aumenta lentamente per decenni senza divenire mai molto preoccupante.
Calvize ad evoluzione rapida
Inizia a 19-20 anni e progredisce piuttosto rapidamente ed è completamente evoluta intorno ai 30 anni.
Calvizie femminile
Anche la donna, nel corso degli anni con l’età, va incontro un diradamento fisiologico.
Ma può talvolta presentarsi in forma di alopecia androgenetica ereditaria, ed allora anche la donna può sottoporsi ad un trapianto di capelli (calvizie o alopecia femminile).
La perdita è lenta ma il diradamento rispetto all’uomo è più diffuso.
All’origine di questa disfunzione ormonale possono esserci dieta sbagliata, allattamento, menopausa, stress, terapie particolari, disturbi dell’apparato ovarico e dei surreni, ma spesso è dovuta all’aumento di produzione nel cuoio capelluto di ormoni maschili.