Impianto degli Innesti
Nel complesso intervento di trapianto di capelli (annoverato tra i più perfezionati interventi di chirurgia plastica) assume particolare importanza la fase dell’impianto o posizionamento degli innesti.
E’ del tutto evidente che quanto più piccolo è l’innesto tanto maggiori sono le difficoltà.
Per assicurare un buon ritmo di lavoro e contestualmente un soddisfacente risultato occorre un continuo allenamento e affiatamento da parte degli operatori.
Le incisioni nei siti recettori sono orientate rispettando il senso naturale della crescita dei capelli, con una direzione anteriore e angolo di attacco di circa 30°-45° nella regione frontale ed anteriore, di circa 15-20° verso il basso nelle regioni laterali e nelle basette.
La dimensione delle incisioni nei siti recettori è in funzione di quella degli innesti che si prevede di inserire.
Gli innesti una volta posizionati, sono mantenuti in sede dalla pressione esercitata dai margini cutanei dell’incisione e dalla fibrina.
Normalmente quello dell’impianto è un lavoro di coppia che richiede abilità e affiatamento.
Un primo operatore con pinze particolari apre la piccola incisione, il secondo vi alloggia l’innesto.
La fase dell’inserimento degli innesti è molto delicata perchè da essa dipende in gran parte la buona riuscita dell’intervento stesso.
Bisogna scegliere i capelli da innestare avendo cura di posizionare in prima fila i più sottili mono- bulbari per poi passare gradualmente ai monobulbari a spessore maggiore dando a tutti la giusta direzione; questo criterio va osservato maggiormente quando ci si trova in presenza di capelli neri o corvini con carnagione bianca, mentre nei pazienti con capelli bianchi,brizzolati o biondi chiari è possibile anche innestare qualche innesto bibulbare nelle prime file.
Negli infoltimenti e nella donna, dove le prime file sono conservate, innestare dei monobulbari non darebbe la necessaria densità per cui si preferisce usare direttamente le unità follicolari da 3-4 capelli od innesti ancora più grandi, in caso di capelli molto chiari o brizzolati.
Talvolta, il sanguinamento alla base dell’innesto può determinarne la fuoriuscita, quindi l’operatore deve tornare sulla zona e reinserire l’innesto praticando una delicata compressione con una garza per qualche minuto.
Per ogni innesto, è necessario verificare sempre la profondità di impianto: un innesto troppo superficiale tende a fuoriuscire , ma un innesto troppo profondo può generare delle microcisti, granulomi da pelo incarnito o antiestetici infundiboli alla base del capello .
Bisogna infine controllare che vi sia un buon orientamento degli innesti nel sito recettore , se ciò non fosse, si renderebbe necessario ruotare l’innesto di un quarto o di mezzo giro.
Quando tutti gli innesti sono in sede, si esegue l’ultimo controllo prima di passare alla medicazione.