Autotrapianto Capelli in Italia
Ho girato il mondo per imparare le tecniche più attuali ed ho conosciuto tramite la ISHRS (Società Internazionale di Chirurgia della Calvizie) i più famosi chirurghi del settore che mi hanno dato insegnamenti e preziosi consigli per iniziare la mia attività di Autotrapianto di Capelli e farmi conoscere in Italia, non per la pubblicità ma per la qualità dei miei risultati.
Negli ultimi anni in Italia si è avuto un aumento delle richieste di Autotrapianto di Capelli sia da parte di pazienti di sesso maschile che femminile, è importante sottolineare il fatto che l’intervento di trapianto di capelli va effettuato in strutture idonee e qualificate, che garantiscano uno standard di sicurezza come in tutti gli interventi di media chirurgia.
In Italia la normativa riguardo l’Autotrapianto Capelli è molto rigida e questo dà un’alta garanzia di sicurezza e qualità rispetto ad alcuni paesi esteri dove invece spesso le strutture low cost non hanno standard così elevati e sicuri.
Rispetto agli interventi di chirurgia plastica estetica che da molti decenni sono entrati a far parte delle scelte di tanti pazienti il trapianto di capelli in Italia ha una storia più recente.
La storia dell’Autotrapianto Capelli in Italia è più recente, come il trattamento medico della calvizie , per il disinteresse di molti dermatologi che hanno considerato la perdita dei capelli come un fatto fisiologico naturale a cui doversi rassegnare.
I pazienti così tendevano a rivolgersi presso centri non qualificati che poco o nulla avevano di scientifico, gestiti da speculatori o comunque non medici che vendevano a caro prezzo “pozioni magiche” che non davano alcun beneficio se non a chi le vendeva.
In Italia già dagli anni 80 in poi vista la grande richiesta, la classe dermatologica e chirurgo-plastica ha ripreso ad interessarsi del problema ed a studiare le cause della caduta dei capelli ed i rimedi medici e chirurgici del caso.
Sensibilizzato dal problema, che mi rendevo conto potesse dare come qualsiasi altra imperfezione fisica, difficoltà nella vita di relazione con minore autostima, insicurezza, depressione o addirittura complessi, sono stato uno dei primi specialisti ad occuparmi di trapianti di capelli in Italia quando altri colleghi ritenevano questo tipo di intervento privo di interesse ed utilità, considerandolo noioso e privo di risultati soddisfacenti.
La cosa più importante mi resi subito conto che era dare la naturalezza
Il Trapianto di Capelli in Italia era reso impopolare da alcuni casi di personaggi famosi che avevano effettuato il trapianto con effetto “bambola” o “a spazzolino da denti” dovuto al fatto che i capelli, trapiantati a gruppi di 10-15 per volta crescevano a ciuffetti dando un aspetto veramente antiestetico e riconoscibile a distanza. Bisognava fare di più, la tecnica era buona perché i capelli trapiantati ricrescevano, ma era grossolana e andava raffinata.
Negli anni ’90 con l’avvento della microchirurgia e degli strumenti ottici di ingrandimento c’è stata una rivoluzione anche nel campo dell’Autotrapianto cpaelli come nel resto del mondo.
Abbiamo iniziato a sezionare la losanga di cuoio capelluto prelevata dalla regione occipitale (dove i bulbi piliferi per motivi genetici sono insensibili agli influssi ormonali) al microscopio, fino ad ottenere degli innesti di bulbi piliferi singoli che con occhiali e pinze da microchirurgia venivano reinseriti nelle incisioni millimetriche che venivano praticate nella zona diradata o calva.
I risultati erano davvero eccezionali, nulla a che fare con le tecniche precedenti, anche se la procedura era molto più lenta e richiedeva più tempo.
Ma eravamo sulla strada giusta.
Abbiamo quindi aumentato il numero delle persone dell’equipe chirurgica fino a 10-12 elementi, in modo di essere più rapidi , non avere tempi morti e di essere intercambiabili in caso di stanchezza, abbiamo studiato l’angolo di crescita dei capelli naturali per poterlo riprodurre con quelli trapiantati, abbiamo studiato la prima linea naturale nei vari soggetti per poter dare una attaccatura che non tradisca l’opera del chirurgo.
Oggi possiamo dire con fierezza che siamo in grado di fare in Italia degli ottimi trapianti di capelli conferendo la naturalezza necessaria ma anche l’alta densità richiesta dai nostri pazienti, e con una equipe affiatata e numerosa, in una Megasession.